Quando vuoi fare un regalo e non hai un'idea precisa di cosa regalare, bisognerebbe donare un libro. Non c'è bisogno di una ricorrenza specifica: è sempre bello donare un libro. Veicola sempre un messaggio, un'idea, un sogno. Peccato che ogni volta che regalo un libro, il più delle volte la gente si incazzi...

If you want to make a gift and you have no idea about what to buy, well donating a book it's always a good choice. It's no necessary to wait for a specific occasion: it's always something good. A book materializes messages, ideas, dreams. Yet anytime I give a book as a gift in the majority of cases, people tend to get angry...

martedì 10 gennaio 2012

Sacks O. "L'Occhio della Mente/The Mind's Eye"

Siccome in questo periodo ho avuto una mare di problemi di salute, sono rimasto bloccato a casa. Quindi gran parte del mio tempo l'ho dedicato alla lettura. Ho letto e sto leggendo molti libri di vario genere: comincio oggi quindi ad annoiare il casuale lettore di questo blog descrivendo ciò che ho letto.

Cominciamo da questo libro: l'ultima fatica di Sacks. Questo libro affronta la questione della vista e della visione da una prospettiva prettamente neurologica. Vengono riferiti, come sempre accade nei libri di Sacks, alcuni casi personali e soprattutto l'autore cita il suo stesso caso. Sacks infatti a causa di un tumore ha perso la visione nell'occhio destro e di questo fatto ne tratta le implicazioni e le conseguenze personali.

Devo dire che, pur affrontando un argomento certamente interessante, questo libro mi sembra forse fra i più deboli di Sacks. Probabilmente l'autore lo ha scritto sull'onda emotiva di questa esperienza: comunque mi sembra meno coinvolgente degli altri cho ho letto finora.

Questo non vuol dire che non sia un libro comunque di un certo interesse: ne consiglio infatti la lettura a tutti i tipi di lettore anche in considerazione della grandi capacità che Sacks detiene come divulgatore.
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Being blocked at home due to particularly adverse health conditions, I have devoted a greater part of my time to reading. I have read and I'm still reading a large number of books related to different topics and genres. So I have decided to annoy the accidental reader of this blog describing what I have read.

I have decided to begin with this book: the most recent Sacks' work. This book is focused on "sight" and visual issues according to a neurological perspective. Like in the other books from Sacks, many real cases are described but above all the author describes his own experiences. He has lost his visual capacity in the right eye due to a cancer. 

I've got to say that, in my opinion, this book is likely to be the weaker work I have read among the Sacks' books. Perhaps this results from the particularly sensitive emotional conditions the author has suffered while writing this book. Anyway, it seems to me less convincing... 

Of course it doesn't mean that this book is not interesting: I suggest the reading of this book to all kind of readers just considering the usual divulgation ability of the author.

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