Quando vuoi fare un regalo e non hai un'idea precisa di cosa regalare, bisognerebbe donare un libro. Non c'è bisogno di una ricorrenza specifica: è sempre bello donare un libro. Veicola sempre un messaggio, un'idea, un sogno. Peccato che ogni volta che regalo un libro, il più delle volte la gente si incazzi...

If you want to make a gift and you have no idea about what to buy, well donating a book it's always a good choice. It's no necessary to wait for a specific occasion: it's always something good. A book materializes messages, ideas, dreams. Yet anytime I give a book as a gift in the majority of cases, people tend to get angry...

mercoledì 25 gennaio 2023

Tove Ditlevsen: "Infanzia", "Gioventù"

Tove Ditlevsen è una scrittrice e poetessa complessa, complessissima. Nata in Danimarca nel 1917, morì nel marzo 1976, per un’overdose di sonniferi. La sua prosa è tagliente e implacabile e queste caratteristiche si ritrovano nella sua opera principale ovvero la Trilogia di Copenhagen.

Di questa trilogia sono riuscito a procurarmi le prime due parti in attesa che venga pubblicata la terza: Infanzia e Gioventù.

Sono libri che si leggono tutti di un fiato, che prendono il lettore alla gola, che affascinano per la loro forza. Consiglio vivamente la lettura. 

"Ovunque ti giri, incontri la tua infanzia e ti fai male perché è tagliente e dura, e si ferma solo quando ti ha fatto a pezzi completamente"

 

 



lunedì 9 gennaio 2023

A. Huxley: "Moksha

Aldous Huxley è un personaggio decisamente peculiare. Autore de "Il mondo nuovo", "Le porte della percezione", "Paradiso e Inferno", solo per citare le opere più famose, Huxley è un viaggiatore di ambiti e spazi della mente umana dove solo pochi riescono a spingersi. 

Insomma uno scrittore difficilmente classificabile ma che comunque ha lasciato una traccia profondissima nella letteratura di confine, dove per confine si intende il limite della razionalità umana: e Huxley quel confine lo ha abbondamente scavalcato...

Questo libro è un'antologia di scritti, lettere, relazioni a conferenze, riflessioni personali, testimonianze dei suoi viaggi nella mente umana, estratti di sue opere, ecc... Di certo un volume insolito, molto interessante e ricco di spunti e riflessioni per le menti più aperte e sensibili nei confronti della "non-conoscenza"...

Ricordo che "moksha" in sanscrito significa liberazione