Quando vuoi fare un regalo e non hai un'idea precisa di cosa regalare, bisognerebbe donare un libro. Non c'è bisogno di una ricorrenza specifica: è sempre bello donare un libro. Veicola sempre un messaggio, un'idea, un sogno. Peccato che ogni volta che regalo un libro, il più delle volte la gente si incazzi...

If you want to make a gift and you have no idea about what to buy, well donating a book it's always a good choice. It's no necessary to wait for a specific occasion: it's always something good. A book materializes messages, ideas, dreams. Yet anytime I give a book as a gift in the majority of cases, people tend to get angry...

venerdì 2 dicembre 2022

H. Sword: "Alla ricerca dell'oblio sonoro"

 


Questo non è il solito saggio, il solito libro sulla musica, ecc... ecc... Questa è una vera e proprio traversata nel deserto soprattutto per chi, come il sottoscritto, vive la musica di oggi, sia come fruitore che come musicista dilettante, come un deserto mentale, culturale, esistenziale. Oggi suonare qualcosa che non sia una cover o materiale da tribute band è diventata un'impresa quasi proibitiva. Proporre musica originale, magari fuori dai soliti concetti rassicuranti, è molto difficile per il basso profilo del pubblico e di un numero sempre maggiore di "musicisti".

Ecco che questo libro presenta una prospettiva completamente diversa opponendo alla superficialità media del prodotto musicale attuale una dimensione, una prospettiva ed una profondità rilevanti. Insomma: c'è un "qualcosa" su cui ragionare, c'è una strada potenzialmente da percorrere.

Questo lavoro presenta varie tappe e vari livelli analitici: si passa dagli spazi naturali e arcaici capaci di generare "suono", nonchè dell'importanza del luogo come elemento essenziale della performance musicale (non solo da un punto di vista acustico, ma anche in termini di suggestioni e potenza immaginifica) fino alle vicissitudini degli sperimentatori musicali di ieri e di oggi. Il filo conduttore è il concetto di "drone" che pervade tutta la trattazione e che appare in tutte le sezioni di cui si compone questo lavoro. Tanti sono i musicisti e le band che vengono citati in questo libro tutti alle prese con una forma di continua tensione verso l'ignoto sonoro, nel tentativo di spingersi sempre oltre, osando ogni volta che può essere possibile. Esattamente l'opposto di quello che fa il 99% dei musicisti che conosco...

Un testo per me fondamentale: di lettura complessa e molto intensa per la ricchezza di temi e idee. 

Se amate i cantautori o i vari musicisti di stato, i coverari d'assalto o le tribute band, il karaoke o X Factor questo libro NON fa assolutamente per voi: non capireste nulla, nemmeno il senso del titolo... Ma figuriamoci...

martedì 18 ottobre 2022

Guarnaccia M.: "Eresie Psichedeliche"

Ho trovato questo libro per puro caso scoprendo poi che è diventato praticamente introvabile. Una raccolta molto interessante di saggi sull'eresia psichedelica e di tutta la cultura e la filosofia che ruotava intorno ad essa. Curata da Matteo Guarnaccia, grande guru della psichedelia italiana, questa collezione rappresenta una testimonianza preziosa di un'epoca che forse non si è esaurita del tutto 

giovedì 29 settembre 2022

Agota Kristof: "Trilogia della Città di K"


 "La chiamiamo Nonna. La gente la chiama la Strega. Lei ci chiama Figli di Cagna".

Una piccola citazione tanto per far capire il tenore di questo libro. E' un romanzo? Forse. Racconta la storia di due gemelli? Forse. Qual'è il confine la realtà e l'immaginazione? Difficile stabilirlo. E' tutto un sogno? Potrebbe darsi ma non si può dire. Questo rimane un libro potente. Molto potente.

 "Siamo nudi. Ci colpiamo l'un l'altro con una cintura. Diciamo a ogni colpo:
– Non fa male.
Colpiamo più forte, sempre più forte. Passiamo le mani sopra una fiamma. Ci incidiamo una coscia, il braccio, il petto con un coltello e versiamo dell'alcol sulle ferite. Ogni volta diciamo:
– Non fa male.
Nel giro di poco tempo non sentiamo effettivamente più nulla. È qualcun altro che ha male, è qualcun altro che si brucia, che si taglia, che soffre. Non piangiamo più."

Altra citazione che rende abbastanza bene l'idea...

Se siete soliti leggere la letteratura da due soldi Made in Italy che gira oggi, lasciate perdere... Continuate ad armeggiare con il telefono o a guardare X Factor o qualche programma di cucina. Questo libro non fa per voi. 


 

 

martedì 13 settembre 2022

Patti Smith: "l'anno della scimmia"


Cronaca di un viaggio di questa grande figura della cultura underground... tra sogni e sfumature screziate della realtà smarrite in un Motel. Immagini e ricordi. Visioni e fantasmi del passato. La poesia di Patti Smith fa sempre capolino fra le righe di questo bel libro. 

Leggete gente ... leggete...

mercoledì 31 agosto 2022

Antonin Artaud: "Van Gogh, il suicidato della società"

Vista la miseria della letteratura italiana contemporanea, con individui che non si capisce bene la ragione per la quale vengano pubblicamente identificati come "scrittori", può essere cosa interessante perdersi nei pensieri di un personaggio visionario come Antonin Artaud. 

Perchè effettivamente quello che manca oggi è la scarica visionaria, l'energia vivificante di un paesaggio metafisico, un briciolo di delirio che ci faccia sentire "vivi". Invece continuo ad imbattermi in materiale che altro non è che una mediocre composizione più simile ad un temino di bambini e bambine (di una volta) delle scuole medie scritto sotto l'egida dell'argomento-sanatoria "argomento a piacere".

Personalmente ho bisogno di qualcosa che mi faccia sobbalzare sulla sedia e mi dia una bella bacchettata sulle dita, come faceva la mia maestra-suora alle elementari.

 Per questo ho letto questo lavoro: per la sua carica provocatoria, perchè è un libro che in fondo può anche fare male e perchè la cosiddetta "gente" (che oltretutto ormai legge solo i menù delle pizzerie) sicuramente non sarebbe in grado di capire. Quindi...

 

giovedì 14 aprile 2022

Nick Cave: "E l'asina vide l'angelo"


Ho sempre apprezzato Nick Cave come musicista, compositore, cantante, membro dei mitici "Bad Seeds"... di sicuro un personaggio con cui trascorrerei felicemente in allegria una serata magari bevendo un buon bicchiere... al limite anche di vino

Nick Cave è un personaggio totale che va apprezzato anche come scrittore. Forse principalmente come scrittore perchè nella sua letteratura, nella NickCave letteratura, si cela la sua anima più autentica e completa che è presupposto di tutto il suo concetto di "resto".

Per provare a capire Cave forse prima bisogna leggerlo. In questo libro c'è molta, ma molta poesia. Immagini di una poesia potente che fa tremare i polsi. La trama? Un dettaglio inutile. Che c'entra la trama? Non si leggono i libri per le trame ma per le visioni che possono suscitare e qui di visioni ne vengono fuori tante.

A me questo libro è piaciuto e la mia recensione a questo piacere si limita: a breve attaccherò anche altri lavori. Di quello che può pensare il pubblico generico dei lettori, che non leggono nemmeno i menù delle pizzerie, non mi interessa niente...