Quando vuoi fare un regalo e non hai un'idea precisa di cosa regalare, bisognerebbe donare un libro. Non c'è bisogno di una ricorrenza specifica: è sempre bello donare un libro. Veicola sempre un messaggio, un'idea, un sogno. Peccato che ogni volta che regalo un libro, il più delle volte la gente si incazzi...

If you want to make a gift and you have no idea about what to buy, well donating a book it's always a good choice. It's no necessary to wait for a specific occasion: it's always something good. A book materializes messages, ideas, dreams. Yet anytime I give a book as a gift in the majority of cases, people tend to get angry...

martedì 15 settembre 2015

Mi compro un libro... Mica facile....

E' da un po' che non scrivo su questo blog. Questo non signfica che abbia smesso di leggere: tutt'altro. Leggere è e rimane una delle mia passioni preferite. Diciamo che ho avuto da fare e non ho avuto il tempo di scrivere post su questo povero ed insignificante blog.

Adesso nei avrei di libri da commentare anche perchè ne ho comprati e letti tanti di libri dall'ultima volta che ho scritto qualcosa qui.

Ora che ho cinque minuti potrei accingermi ad annoiare lo sventurato lettore con i miei commenti superflui su uno dei tanti libri che nel frattempo ho appunto letto. Ma, vista l'occasione, preferisco approfittare di questo tempo e di questo spazio per qualche considerazione personale.

Questo anche perchè mi sono sempre chiesto se può essere di una qualche utilità fare brevissime recensioni dei libri, oltretutto un oggetto "misterioso" e sgradevole per gran parte dei miei concittadini...

E allora scrivo qualche mio pensierino personale.

La prima cosa che mi viene da pensare è quanto sia diventato difficile acquistare un libro. Non che ci siano impedimenti fisici, tecnici od economici. Acquistare libri è diventato facilissimo, anzi fin troppo facile: ed è anche economico se si pensa che in generale il costo dei libri non è mai particolarmente elevato, a meno di non essere interessati a qualche edizione di pregio. 

Insomma siamo circondati da libri dal prezzo tutto sommato abbordabile. La difficoltà nell'acquistare un libro consiste però nella difficoltà di mettere le mani su un "buon libro" che valga la pena di leggere. Parlo soprattutto di autori ed opere nuove. L'Iliade non si discute, così come non si discutono i grandi classici di tutte le letterature del mondo.

Ma comprare un libro appena uscito è un'impresa titanica. Spesso mi aggiro sconsolato per gli scaffali delle librerie come uno zombi che non sa dove sbattere la testa...

Ormai tutti scrivono: cantanti, attori, dj, politici, giornalisti dallo scarsissimo talento o rincoglioniti dall'Alzehimer... E poi ci sono i professori di ogni sorta: con lo scadere inesorabile dell'Accademia italiana la qualità della saggistica "made in Italy" è precipitata...

Come è triste leggere i libretti di questi professorini o giornalistini scritti con il copia-incolla da libri per lo più del mondo anglosassone. Che pena leggere i romanzi di questi autori, che usano una prosa il più delle volte del livello di uno scolaro di scuola media inferiore, con trame di un'originalità pari a zero?

Insomma il problema è: vorrei comprare un libro, ma non ho libri da comprare. Trovo sempre più spesso un mare di spazzatura. Raramente riesco a trovare qualcosina, magari di un piccolo editore, che può valere la pena di leggere. Ma per un lettore "duro" come me è sempre più difficile trovare una novità decente. Mi pare poi che anche gli stranieri se la passino piuttosto male.

Insomma per mutuare il titolo di un libro di Guenon, sguazziamo nell'epoca della quantità, ma dell'assenza di qualità. Ed è veramente un problema...