Siamo soliti pensare all'estetica soprattutto da un punto di vista di manifestazione e irruzione della bellezza nell'arte, nella musica, nell'architettura, nella letteratura, ecc... Esiste tuttavia un versante diametralmente opposto ovvero quello della bruttezza, un versante che è poco analizzato e approfondito.
Questo interessante libro curato da Umberto Eco affronta il tema della bruttezza non come semplice rovescio o negativo della bellezza, ma come dimensione estetica a sè stante, originale, peculiare. Il libro analizza non solo gli aspetti più caratterizzanti della bruttezza, ma la sua evoluzione nel tempo, il suo rapporto con determinate categorie umane e dello spirito, il modo in cui viene visivamente rappresentato il brutto e come esso viene descritto.
Testo di agile lettura, corredato da molte immagini e box di approfondimento. Terribilmente di attualità.
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