Quando vuoi fare un regalo e non hai un'idea precisa di cosa regalare, bisognerebbe donare un libro. Non c'è bisogno di una ricorrenza specifica: è sempre bello donare un libro. Veicola sempre un messaggio, un'idea, un sogno. Peccato che ogni volta che regalo un libro, il più delle volte la gente si incazzi...

If you want to make a gift and you have no idea about what to buy, well donating a book it's always a good choice. It's no necessary to wait for a specific occasion: it's always something good. A book materializes messages, ideas, dreams. Yet anytime I give a book as a gift in the majority of cases, people tend to get angry...

lunedì 1 dicembre 2014

K. Richards - J. Fox: "Life"

E' da parecchio tempo che non aggiorno questo povero blog. Cerco di rimediare subito approfittando anche del fatto che esiste "Google Traduttore": non dovrò pertanto tradurre tutto quanto con il mio mediocre inglese.

Dunque riprendo commentando un libro che ho letto la scorsa estate stando comodamente sdraiato sotto l'ombrellone. Si tratta di "Life" di Richards & Fox ovvero la biografia del chitarrista degli Stones Keith Richards. Ovviamente essendo un patito di musica e fan da sempre dei Rolling Stones non ho potuto fare a meno di acquistare e leggere questo lungo libro. 

Devo dire, senza tanti giri di parole, che questo libro mi è molto piaciuto. Mi è piaciuta questa biografia, mi piace lo stile di scrittura, i tanti aneddoti riportati, le impressioni che Richards riferisce su tanti musicisti dello scenario rock e blues: insomma un appassionato di musica come fa a non leggere questo libro?

La cosa più ovvia e più banale che si può dire dopo aver letto un libro come questo è: come fa ad essere ancora vivo Keith Richards con tutto il casino che ha combinato durante tutti questi decenni? Ha forse firmato un patto con il Diavolo? Se fosse così, dove si deve andare per firmare?

Da lettore incallito (nonostante l'ignoranza dilagante in Italy) e da musicista ancora più incallito, ho trovato quindi questo libro di grande interesse. Ne suggerisco la lettura a tutti, soprattuto a quelli che hanno passato gli -anta perchè possono capire gran parte delle cose di cui parlano gli autori. I giovani si devono fare prima di tutto una bella cultura musicale per poter apprezzare in pieno questo bel libro: se siete fissati con Tiziano Ferro, Ligabue, Vasco Rossi, Maurizio Mengoni o robetta del genere lasciate perdere. Qui siamo su un altro pianeta.

martedì 14 gennaio 2014

Tanizaki Junichiro: "Libro d'ombra/In Praise of Shadows"

Viviamo in un periodo connotato da chiasso, confusione, volgarità, luci abbaglianti, confusione, tensione continua. Tutti hanno paura del silenzio, del rimanere senza fare niente, della lentezza, del buio. 

Tornare a vivere nella penombra, magari circondati da materiali naturali, dagli odori, dalla polvere, dal piccolo disordine, significa di fatto rallentare i nostri stili di vita artificialmente ed inutilmente accelerati. Significa riacquisire il senso reale della vita: apprezzare le piccole cose, i dettagli insignificanti, il calore di un'atmosfera naturale.

Su queste linee si muove questo bel libro, partendo dall'elogio dell'ombra e della penombra. Invito tutti alla sua lettura, soprattutto i giovani, come momento di riflessione sulla stupidità di gran parte di quello che facciamo e delle cose di cui ci circondiamo.

----

We live in very strange times surrounded by noises, confusion, vulgarity, dazzling lights, continuing tensions and stresses. A large majority of people fear and refuse silence, inaction, slowness, darkness.

Living again in the dim-light like our ancestors did, also surrounded by natural materials, odors, dust, a natural "mess", means slowing down our artificially useless everyday lifestyles. It means acquiring  the real sense of life: appreciating small things, little details, the warmness of a more natural atmosphere even inside our homes.

This interesting and beautiful book is based on these principles, starting from the praise of the shadows and dim-light. I invite all kind of readers to read this book, above all young readers, also as an occasion to think aout the stupidity of a greater part of the things we do everyday and the useleness of many objects are suffocating us.