Siccome è arrivata l'estate, mi sono predisposto alcuni libri che intendo portarmi appresso durante le vacanze estive. Ovviamente li ho scelti secondo i miei gusti e spero di averci azzeccato.
Iniziamo subito con "Dell'Uomo Nobile" di Meister Eckhart. Un testo che rientra in un genere che mi interessa molto e che cerco di approfondire ogni volta che posso. Penso che lo leggerò soprattutto verso il tramonto, possibilmente in solitudine.
Proseguo poi con "Tao Te Ching" di Lao Tzu. Durante l'estate, in vacanza, un po' di saggezza cinese non guasta. Si tratta di un classico che, primo o poi nella vita, bisogna leggere. Insieme al testo precedente verrà letto al tramonto, in solitudine. La combinazione dei due credo che aumenterà in modo esponenziale la mia già elevatissima idiosincrasia nei confronti della folla e della gente "comune".
Poichè pratico il T'ai Chi Ch'uan, ho deciso di riempirmi la testa con questo "Tredici saggi sul T'ai Chi Ch'uan" di Cheng Man Ch'ing anche per mantenere la continuità con il libro di cui sopra. Spero la sera, quando la gente corre a riempirsi la panza, di potermi dedicare al T'ai Chi in riva al mare...
Dopo questi testi ho selezionato questo libro "Storia Naturale della Distruzione" di W.G. Sebald. Si tratta di un'opera molto famosa di Sebald che mi ero riproposto più volte di leggere. Quale altra migliore occasione delle vacanze estive? Già dal titolo trasmette ottimismo...
Concludo con un libro che mi è stato vivamente consigliato: "Una Donna di Mondo" di W. Somerset Maugham. Dovrebbe essere abbastanza leggero da smorzare il peso incalcolabile degli altri. Speriamo bene!
E voi che vi portate appresso?
