Quando vuoi fare un regalo e non hai un'idea precisa di cosa regalare, bisognerebbe donare un libro. Non c'è bisogno di una ricorrenza specifica: è sempre bello donare un libro. Veicola sempre un messaggio, un'idea, un sogno. Peccato che ogni volta che regalo un libro, il più delle volte la gente si incazzi...

If you want to make a gift and you have no idea about what to buy, well donating a book it's always a good choice. It's no necessary to wait for a specific occasion: it's always something good. A book materializes messages, ideas, dreams. Yet anytime I give a book as a gift in the majority of cases, people tend to get angry...

martedì 28 aprile 2009

Petronius G.: "Satyricon"

Secondo me, si tratta di un vero e proprio "romanzo antico": narrazione e trama accattivanti, personaggi grotteschi, un intero mondo fatto di liberti arricchiti messo alla berlina...

Senza bisogno di ricordare la solita citazione della mensa di Trimalcione, l'attualità di questo romanzo consiste proprio nella capacità dell'autore di mettere in scena e di rendere vere protagoniste la volgarità e l'arroganza del "parvenu": insomma proprio come oggi...

Direi che si tratta di un libro certamente da leggere, soprattutto se si trova una traduzione abbastanza moderna ed attuale.

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In my opinion, this is the case of a real "antique novel": a catchy reading and story, grotesque characters, an entire world of ridiculed nouveau riche "liberti"...

Without reminding the usual citation of the Trimalchio's Dinner, the modernity of this novel is essentially in the author's capability to make vulgarity and arrogance of many human types of his time as real protagostists of the entire story: like nowadays...

I thus suggest the reading of this book above all with a modern and up-to-date translation.

giovedì 23 aprile 2009

F. Furedi: "Il nuovo Conformismo/Therapy Culture"


Si tratta di un libro molto interessante che, con un linguaggio molto chiaro, affronta il tema della intrusione massiccia delle pratiche terapeutiche nella nostra vita quotidiana.

Alcuni dei temi trattati sono particolarmente interessanti: il problema della depressione dei bambini, la demonizzazione del cosiddetto "bambino iper-attivo", l'incapacità diffusa di gestire il fallimento, la minaccia continua per la nostra autostima, sindromi comportamentali di ogni genere, lo stress ovunque per ogni cosa, la diffusione della cultura della paura e del rischio...

In sostanza emerge un quadro poco rassicurante di come oggi siamo spinti a ritenerci impotenti, deboli ed insicuri: basta pensare alle immagini dei reality shows o alla grande diffusione dei pianti in TV.

Il risultato è una società a "resistenza zero" ove ogni forma di pensiero divergente è anestetizzata e considerata una forma di isteria e schizofrenia.

Sicuramente un libro da leggere...
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This is a very interesting book which, with a clear language, analyzes the issue of the massive intrusion of therapy culture in our everyday life.

Some of the topics discussed are particularly interesting: the problem of depression in children, the demonization of the so-called hyperactive child, the diffused incapability to manage personal failure, continuing manaces to our self esteeem, behavioural syndromes of any kind, stress everywhere for anything, the diffusion of the culture of fear and risk...

In brief, it emerges a discouraging scenario which everyday convinces us about our impotence, weakness and lack of self-confidence: just looking to the reality shows and to the great diffusion of tears in TV to confirm this.

The result is a "zero-resistance" society where any kind of diverging thinking is anaesthetized and considered as an expression of hysteria and schizophrenia

I thus suggest its reading...

mercoledì 15 aprile 2009

Z. Bauman: "Consumo dunque sono"/"Consuming Life"


Si tratta di un libro molto interessante che descrive, con un linguaggio discorsivo e divulgativo, molti meccanismi che si collocano alla base dell'attuale schizofrenica società del consumo irrazionale.

Molti sono gli spunti di riflessione ed i temi che vengono trattati dall'autore: la lettura comunque è agevole e mantiene la fludità che si addice all'inventore del concetto di "società liquida".

Insomma, penso che sia un libro utile da possedere nella propria biblioteca e di cui suggerisco la lettura. Soprattutto ai maniaci dello shopping inutile e ai più giovani (che sono le vittime preferite di questo sistema economico impazzito): hai visto mai che magari qualcuno si destasse dal proprio torpore esistenziale...

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This is a very interesting book describing, with a plain and accessible language, many mechanisms and dynamics at the base of the present schizophrenic society of irrational consumptions.

There are many discussion topics and issues: the reading is however quite easy maintaining a fluency typical of the author of the "liquid society".


I think that this is an useful book whose reading is particularly advisable to the shopping maniacs and to young readers: maybe someone could be reawaken by his existential torpor...

giovedì 9 aprile 2009

M. Barbery: "The Elegance of the Hedgehog "

This book has been widely praised becoming rapidly an in-fashion reading. I have been very curious to read it.

The story could be rather interesting but the book in general seemed to be quite weak and weary: I can't understand actually the reasons for such a success.

I've got often the impression that this book is quite insipid and "watered down": I mean it seems that the book is grinding on maybe for a lack of ideas. The erudite arguments of the protagonist are useless and non-sense...

Someone thinks that this book is a good reading for teens but I disagree, I'm not sure of it...

Sincerely this book is likely to be a lost occasion...

It is useless to say that I don't like this book: it was already clear...

M. Barbery: "L'eleganza del Riccio"


Libro ampliamente osannato dalla critica e diventato di gran moda. Per curiosità ho deciso quindi di leggerlo.

La storia potrebbe essere di per sè interessante, ma il libro mi è sembrato fiacco ed inconsistente: francamente non capisco le ragioni di tanto successo...

Spesso ho avuto anche l'impressione che il libro sia piuttosto annacquato cioè tirato per le lunghe in più punti forse per mancanza di idee. Inutili le elucubrazioni erudite della portinaia protagonista del libro.

Qualcuno sostiene che sia un buon libro per gli adolescenti, ma personalmente non ne sono tanto sicuro...

Sinceramente mi sembra un'occasione mancata.

Inutile dire che non mi è piaciuto: si era capito no...