Licenziato e mollato dalla moglie. Dopo un momento di sbandamento l'autore decide di partire senza meta sul suo furgone lungo le strade secondarie d'America: quelle che sulle carte sono riportare in blu. Rispolvera il suo nome originario nativo-americano e ribattezza il furgone "Ghost Dancing".
Inizia così un viaggio in quell'America nascosta fatta di cittadine piccole o piccolissime dai nomi improbabili, abitate da pochissime persone tagliate fuori dai grandi flussi commerciali e turistici.
Questo libro è quindi un lungo diario di viaggio fatto di paesaggi, deserti e montagne, edifici, personaggi, storie umane, giornate di sole, di neve e di pioggia, locali dove mangiare, bere e scambiare due parole con gli abitanti del luogo.
Un libro molto bello e affascinante che fornisce un'immagine degli USA che molto raramente riusciamo a percepire qui in Europa, meno che mai in Italia... Consiglio la lettura
Nessun commento:
Posta un commento