Un volume veramente voluminoso. L'avevo comprato lo scorso anno al mare per leggerlo magari sotto l'ombrellone: pesante da portare appresso nello zaino e pesantissimo in mano... Vabbè...
Il libro ha un bellissimo incipit ed una sua ratio che può affascinare. Non è un romanzo: è un viaggio onirico nell'oltretomba e nella pre-vita. Tutto molto suggestivo, tutto molto interessante. La prosa di Moresco poi per me è molto avvincente.
Ma il libro è francamente troppo lungo (si viaggia oltre le 1000 pagine...) e alcuni spunti decisamente molto interessanti si perdono completamente nel mare magnum del numero decisamente eccessivo delle parole e delle pagine.
Questo libro mi è piaciuto? Non mi è piaciuto? Mi sono posto più volte queste domande cui non ho saputo dare ancora delle risposte definitive...
Libro ineressante ma decisamente impegnativo: non indicato per chi ha poca pazienza e molta fretta. Moresco resta comunque una delle migliori voci della scrittura italiana di questi tempi, se si pensa soprattutto alla ciarlataneria dilagante che si materializza sotto forma di libri negli scaffali delle (semi-deserte) librerie italiche.
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