Quando vuoi fare un regalo e non hai un'idea precisa di cosa regalare, bisognerebbe donare un libro. Non c'è bisogno di una ricorrenza specifica: è sempre bello donare un libro. Veicola sempre un messaggio, un'idea, un sogno. Peccato che ogni volta che regalo un libro, il più delle volte la gente si incazzi...

If you want to make a gift and you have no idea about what to buy, well donating a book it's always a good choice. It's no necessary to wait for a specific occasion: it's always something good. A book materializes messages, ideas, dreams. Yet anytime I give a book as a gift in the majority of cases, people tend to get angry...

mercoledì 28 gennaio 2009

R. Auman: "An Interview with Robert Auman"


This is an interesting interview-book where maths, philosophy, physics, politics and religion are discussed in an intelligent and pleasant way. Surely this is not a "scientific information" book and its reading may be hard and difficult for someone.

However the description of several concepts presented in this book shows interesting implications for social and political analises.

Studies and researches on the dynamics of cooperation and conflict are a very interesting and current topics. This is a useful book also for those interested in social systems and networks.

R. Auman "Razionalità, Cooperazione, Conflitto"


Un interessante libro-intervista dove matematica, filosofia, fisica e religione convivono in modo intelligente e piacevole. Certamente non è un libro di divulgazione scientifica e la sua lettura può risultare per alcuni non del tutto agevole. Tuttavia la declinazione di molti concetti presenta interessanti implicazioni per l'analisi politica e sociale.

L'approfondimento delle dinamiche della cooperazione e del conflitto sono di grande attualità e di grande interesse. Un libro utile anche per chi si occupa di sistemi sociali.

lunedì 26 gennaio 2009

I. Buruma, A. Margalit: "Occidentalism"

An interesting essay on the concept of "Occidentalism" or the modalities through which the idea of Western culture and society has been translated in other cultural contexts and how western society and culture are considered, perceived and interpreted in other cultural scenarios.

This is a good and well written book dealing with very topical issues.

Maybe not indispensable in a private library but I suggest its reading also to young readers.

I. Buruma, A. Margalit: "Occidentalismo"

Un interesante saggio sul concetto di "Occidentalismo" ovvero le modalità con le quali l'idea di Occidente è stata declinata in altri contesti culturali e di come l'occidente viene visto, percepito ed interpretato in scenari culturali "altri".

Un buon saggio di grande attualità scritto anche piuttosto bene.

Non indispensabile, ma ne consiglio la lettura anche ai più giovani.

mercoledì 21 gennaio 2009

Thomas Mann: "Buddenbrooks: The Decline of a Family"


This is a beautiful "family story" made of decline and plots among four generations in an important german merchant family. This is a real "classic" book having a pleasant and exciting reading.

This is a Mann's masterpiece: I suggest the reading of this book to all above all young people.

Books' enthusiasts surely have already read this book... For sure!!!

Thomas Mann: "I Buddenbrook"


Una bella storia "familiare" di decadenza e di intrecci fra quattro generazioni di un'importante famiglia mercantile tedesca. Si tratta di un "classico" che si legge molto bene e che appassiona.

Certamente un capolavoro di Mann che consiglio a tutti soprattutto ai ragazzi.

Chi è appassionato di lettura non può non averlo letto... Che diamine!!!

venerdì 16 gennaio 2009

C. Cannarella, V. Piccioni, M. Furci: "Casali Metropolitani/Metropolitan Rural Homes"

I publish the comments made by Umberto Lacchetti about my recent work, I have made together with Valeria Piccioni and Michele Furci, on a survey about the fate of some examples of ancient rural buildings conflicting with urban expansion in Italy.


When immersed in the everyday life, one not always can notice the presence of situations worth of proper attention. Then suddenly one realizes it and anything becomes clear. This is what has happened to me when reading "Casali Metropolitani/Metropolitan Rural Homes": urban areas moving forward destroying rural homes and other expressions of rurality is a diffused process, accompanied often by general indifference. Nonetheless, it provokes not only a lack of natural environments, but also, as the authors of this book emphasize, a cultural and values' erosion, heavily influencing the quality of our life. It is difficult to disagree with this perspective, but too often this marginalization process is however considered as unavoidable and quasi-necessary. On the contrary the authors suggest the idea that a synthesis between urban expansions and rural needs can be possible, maybe necessary. This is the positive message emerging from this book capable to give a renewed role to rural areas becoming protagonist within urban landscapes and expressions of a sustainable deelopment. This is an innovative project also envisaging the possibility of forms of agriculture within urban contexts.

This project requires however a remarkable cultural shift in Italy. It is fnecessary to reconstruct in Italy a landscape and territorial culture because politicians and administrators often show a scarce sensibility to these issues. It is necessary also to adequately cope with the pressures coming from economy which pushes towards the achievement of different interests. A real people participation is thus essential to stimulate in politicians a necessary attention towards rural world and its cultural expressions, an attention which in Italy is absent, till now...


Umberto Lacchetti

C. Cannarella, V. Piccioni, M. Furci: "Casali Metropolitani"


Riporto di seguito il commento di Umberto Lacchetti ad un mio recente lavoro, realizzzato in collaborazione con Valeria Piccioni e Michele Furci, che rigurarda un'indagine sul destino di alcuni esempi di antica edilizia rurale che si sono scontrati con l'espansione urbana.

Immersi nel vortice quotidiano capita di non accorgerci di situazioni degne invece di attenzione. Poi all'improvviso ce ne rendiamo conto, tutto appare chiaro. E' un po' quello che mi è accaduto leggendo "Casali Metropolitani": l'area urbana che avanza e distrugge i casali ed altre forme rurali è un processo diffuso, accompagnato spesso dall'indifferenza generale. Eppure provoca non solo il venir meno di un ambiente naturale, ma anche, come ci ricordano gli Autori di "Casali Metropolitani", un impoverimento culturale e di valori che determina una perdita di qualità della vita. Difficile non essere d'accordo, ma i più ritengono comunque inevitabile una marginalizzazione delle aree rurali, erose dall'incessante sviluppo urbano. Sembra un esito ineludibile, quasi necessario, invece gli Autori ci dicono che una sintesi fra le esigenze di sviluppo cittadino e mondo rurale è possibile ed anzi opportuna. E' questo il messaggio positivo che emerge e che potrebbe rimettere in gioco le aree rurali fino a renderle protagoniste di un nuovo paesaggio urbano, espressione di uno sviluppo sostenibile. Si tratta di un progetto innovativo, che vede l'integrazione di un'agricoltura urbana nel perimetro cittadino. Un piano valido per Viterbo ma anche per tante altre realtà italiane. E' un progetto che richiede però un cambio culturale forte. Bisogna anzitutto ricostruire una cultura del paesaggio e del territorio, perché amministratori e politici hanno spesso dimostrato scarsa sensibilità al riguardo. Ed è necessario in particolare saper far fronte alle pressioni del potere economico, che spinge per la realizzazione di interessi diversi. E' essenziale allora una viva ed attenta partecipazione dei cittadini, per imprimere negli amministratori della cosa pubblica quella doverosa attenzione verso il mondo rurale che fino ad oggi è mancata.

Umberto Lacchetti

martedì 13 gennaio 2009

Franz Kafka: "The Trial"


This is a great masterpiece of the XX century literature. A book where bureaucray 's oppression, the dull atmosphere of the "Administration" and depression become form of art expression.

The story, characters, atmospheres and the scenario are all fascinating elements of this excellent book.

It is difficul to classify "The Trial" as well as the whole Kafka's production; it seems a romance, but it could be a sort of an exercise of antropology, psychology, theatre and philosophy. It 's a work of a Prague's writer having however a strong influence of the German culture.

Reading this book is essential and it cannot be absent in a decent private library...

Franz Kafka: "Il Processo"


Si tratta di un grande capolavoro della letteratura del '900. Una narrazione in cui l'oppressione burocratica, la plumbea atmosfera dell'amministrazione e la depressione diventano forme di espressione artistica.

La storia, i personaggi, le atmosfere, lo scenario sono tutti elementi affascinanti di questo bellissimo libro.

Difficile da inquadrare: sembra un romanzo, ma potrebbe essere un lavoro al bivio fra l'antropologia, la psicologia, il teatro e la filosofia. Un'opera di uno scrittore praghese, ma di fortissima matrice culturale tedesca...

La lettura di questo libro è indispensabile; non può mancare in una biblioteca privata decente...

venerdì 9 gennaio 2009

Gunter Grass: "The Tin Drum"

This is a beautiful romance in which, through the protagonist's autobiography, the midget and bizarre Oskar Matzerath, the author tells German History during the XX century's most critical years.

Frequently the protagonist seems to be the personification and a symbol of Germany itself during those years with these biografies running initially in parallel being extremely confused at the end.

I think that this is a very good book having a very pleasant reading. It is a real "European Literature Classic" by now...

Gunter Grass: "Il Tamburo di Latta"

Un bellissimo romanzo in cui attraverso la biografia del protagonista, il nano e bizzarro Oskar Matzerath, l'autore racconta la storia della Germania durante gli anni più roventi del novecento.

Alla fine il protagonista sembra la simbolizzazione stessa della Germania di quegli anni con queste "biografie" che prima corrono parallele poi alla fine si confondono.

Un libro molto bello e romantico dalla lettura molto piacevole. Ormai un vero e proprio classico della letteratura europa.

mercoledì 7 gennaio 2009

Hanna Arendt: "Eichmann in Jerusalem - A Report on the Banality of Evil"

A very profound and complex work analizing, starting from the case of the Eichmann trial in Jerusalem attended by Hannah Arendt, the essence and nature of Evil.

This is a fundamental phylosophy book necessary to understand some critical dynamics of XX century having however great importance also for the present times considering the continuing presence of genocide on the international scenario.

Surely this is a difficult book but its reading is made simpler thanks to the great intensity of Hannah Arendt thought.

Hannah Arendt: "La Banalità del Male - Eichmann a Gerusalemme"

Un testo molto profondo e complesso che analizza, partendo dal caso del processo Eichmann a Gerusalemme cui era presente anche la grande filosofa Hannah Arendt, l'essenza e la natura del male.

Si tratta di un libro di filosofia fondamentale per comprendere alcune dinamiche critiche del XX secolo e comunque di grande attualità vista la continua presenza del "genocidio" sullo scenario politico internazionale.

Certamente un libro difficile, ma dalla lettura resa agevole dalla grande profondità del pensiero di Hannah Arendt.